Cari ragazzi
di III OEI/A,
il Progetto di Approfondimento “Viaggiare in Internet” che ci accompagnerà in questo anno scolastico e oltre… si pone come l’opportunità di sperimentare una nuova formula di scuola, in cui l’aula scolastica esce dal chiuso di un edificio e si fa finestra, aperta sul mondo.
La RETE è come il grande Giardino della Conoscenza, che permette di operare in uno spazio-tempo quasi infinito, di accedere ad una molteplicità d’informazioni che valicano i confini del semplice libro di testo, di toccare quasi con mano cosa sia la bellezza dell’Umanità, aprendo il cuore e la mente alla bellezza della Vita.
Nell’antichità i grandi maestri greci, come Socrate o Platone, pensavano la scuola come una piazza o un giardino in cui passeggiare, osservare, capire e dialogare. Essi non ebbero l’idea di una classe scatola, un cui ammassare 27 o 35 alunni e costringerli a stare seduti in un banco per sei ore al giorno.
Per i grandi padri della Civiltà Occidentale la scuola era un luogo vivo in cui insieme ai discenti (coloro che imparano) c'erano: fiori, farfalle, ranocchi, viali, erba, passerotti, nuvolette, gente indaffarata, nonni seduti a prendere il sole… La loro aula perfetta era la VITA e dall’osservazione della vita partiva l’insegnamento:
- Si parlava di tutto non secondo l’ordine delle pagine del libro di testo, ma secondo i movimenti della piazza o del giardino che creavano le curiosità, da cui poi partivano i dialoghi.
Socrate era un maestro speciale non amava scrivere, per lui la conoscenza era l’arte del saper parlare e sosteneva che ogni alunno aveva nel profondo del suo cuore la verità, bisognava solo scoprirla. Anche voi possedete la verità o la saggezza dell’agire bene, ma siete ancora poco esperti a farla venir fuori dai vostri cuori. Socrate usava la parola maieutica, come l’arte del far uscire. Cristo, altro grande maestro, sosteneva che la verità rende liberi e concludeva i suoi insegnamenti con un augurio: Siate uomini liberi!
- Il compito della scuola, dunque, è quello di fare dei nuovi nati (voi) dei cittadini liberi.
In questa classe perfetta potrete esprimervi e comunicare al mondo le vostre scoperte e verità, scambiarvi le informazioni, aiutarvi nei compiti a casa, condividere le emozioni, ecc. ecc.
Buon passeggiata!
La vostra prof. Antonia Colamonico