I nostri colori

I nostri colori

25 marzo 2009

L'arco di fuoco: racconto fantastico





Nell’epoca di draghi, maghi e cavalieri, in una casupola dispersa nella foresta,viveva un povero ragazzo con i suoi genitori ormai anziani. Costui si chiamava Bred, era impulsivo ma aveva in mente dei buoni propositi. Un giorno, mentre andò a raccogliere la legna, trovò nel bosco una povera cerva con la zampa incastrata in una tagliola; preso dal suo amore per la vita la liberò facendola scappare, ma non si accorse che il cacciatore stava venendo da quella parte.
Arrivato, gridò: -Ehi!Ragazzo! Come ti sei permesso di far scappare la mia colazione?
-A questa malvagia esclamazione lo spaventato Bred iniziò a balbettare: -Em…io veramente…-All’improvviso Bred diede un forte pugno al cacciatore che dal dolore stava per piegarsi in due, mentre Bred iniziò a scappare a gambe levate, ma il cacciatore lo afferrò dalla gamba tirandolo a sé,lo immobilizzò dicendogli:
-Povero stolto! Credevi forse che con un banale pugno potevi mettermi fuori gioco?
-Dalla rabbia il cacciatore sfoderò il suo coltellaccio e stava per uccidere Bred.Ma proprio quando ogni speranza sembrava perduta, il cacciatore finì di testa nella tagliola e morì. Quando l’agitato Bred si alzò, vide che ad avergli salvato la vita era stata la cerva da lui liberata. Per l’agitazione Bred svenne. Una volta ripreso,si ritrovò all’interno di un’ampia grotta che in fondo sfociava in una foresta.-Dove diavolo sono ?Ah! guarda quanto cibo!Ho veramente fame!
Disse Bred nel vedere una tavola imbandita e dall’interno di una foresta una dolce voce disse a Bred:-Serviti pure. Dopo raggiungimi qui.-Dopo essersi rifocillato a dovere, Bred si alzò e si diresse nella foresta. Con sua grande sorpresa vide sempre quella cerva che si allontanava all’interno della foresta.-Aspetta!-Gridò Bred che iniziò a seguire quella cerva.
Una volta arrivato al centro di quella mistica foresta, Bred notò che al posto di quella cerva,c’era un’affascinante donna vestita solo con foglie di fico.-MA, ma chi siete voi?
Salve giovane Bred sono Alisya,la dea della natura;ero uscita per vedere a malincuore come stanno rovinando il mio operato.-Ma così hai rischiato la vita!-E tu credevi che una semplice tagliola potesse uccidere una dea?Era tutto un piani per attirarti da me!-Per cosa?
Caro giovane Bred,tu sei destinato a grandi cose.-Ma io sono solo un ragazzo e poi ho i miei genitori anziani a cui badare!-No figlio mio,ora è il momento che tu sappia la verità!-Padre,madre,come avete fatto a venire fin qui da soli?-Questo non ha importanza caro figlio. Devi sapere che noi non potevamo avere figli;essendo disperati, venimmo a chiedere aiuto alla qui presente dea Alisya che ci fece trovare te nella vecchia quercia,ma ad una condizione:Una volta pronto, saresti venuto qui e saresti diventato il paladino della qui presente dea.-Ma voi madre,perché mi avete tenuto segreto tutto questo?-Credevo che da ragazzino,essendo molto più impulsivo di oggi, ti saresti tirato indietro.-Avete ragione,e questa cosa di fare l’eroe mi piace.-Non correre troppo,salutati con i tuoi,devo dirti alcune cose molto importanti.-Disse la dea Alisya a Bred che andò a salutare la sua famigli,dicendo:
-Grazie di tutto quello che avete fanno per tutti questi anni; vorrei ricambiare tutti i vostri sacrifici,ma non so come!-Non ha importanza. Bred, basta sapere che d’ora in poi farai la cosa giusta,che difenderai il bene. Addio Bred! Ricordati di noi!- Dissero i genitori di Bred che se ne andarono.-Cosa dovevi dirmi,dea Alisya?-Bred,vieni con me.-Disse la dea che condusse Bred sulle sponde di un grande lago dicendogli-Vedi Bred,questo è il lago sacro.-Lo conosco,la leggenda narra che chiunque può riavere la vita se si immerge e un'altra persona fa un giuramento e si impegna a mantenerlo.-Non è una leggenda.
Da qui siamo state create io e mia sorella Anaktra,la dea del male. Tempo fa volle impadronirsi del lago per usare l’immenso potere per i suoi malvagi scopi.-Fammi indovinare:Voleva impadronirsi della terra per regnarvi.-Già. Riuscì a fermarla ma ora sta tornando con un enorme esercito.-Bè fermala di nuovo.-Non è così facile. Ho consumato metà del mio potere per questo.
-Disse la dea che iniziò a dire una strana formula magica e dal centro dell’lago comparve un fantastico arco rosso composito con la corda fiammeggiante.-Questo sarà la tua arma.-E’ fantastico!-Ma prima di usarlo devi superare una difficile prova:Devi andare nel vicino regno di Talan e devi uccidere l’erede al trono,il giovane principe Rid,sarà facile,ha 12 anni.-Ma stai scherzando? Ha fatto qual’cosa di male?-No!
Ma non mettere mai più in discussione i miei ordini!-Ma come fai a parlare?Tu che difendi la pace,preferisco morire!-Peccato!Avresti ottenuto tanto da me!-Gridò la dea che lanciò un potente raggio sull’arrabiato Bred,ma non accadde niente.-Non mi è successo niente!-Credevi che volevo veramente la morte di quel ragazzino?Era questa la prova:volevo costatare se veramente eri di cuore puro. Lo sei più di chiunque altro!
Tieni,questo è tuo.-Disse la dea lanciando lo strabiliante arco a Bred che era ancora un po’ sconvolto.-Ora vuoi iniziare l’allenamento?-Certo dea!-Disse bred che iniziò ad’allenarsi con la dea per imparare magie,mosse speciali colpi con l’arco e lotta.
Passarono molti giorni e Bred diventò un guerriero fortissimo. Ma Bred iniziava a provare sentimenti molto profondi per la dea Alisya,ma non sapeva come dirlo alla suddetta dea. Un giorno,mentre i nostri due combattenti si allenavano,caddero uno addosso all’ altro rotolando su di loro. Quando si fermarono,Bred riuscì a dire:Alisya,io mi sono perdutamente, follemente innamorato di te.-Vedi Bred,-Rispose la dea togliendosi di sopra a Bred e sedendosi affianco:-Anche io sono innamorata di te fin dal primo momento in cui ti ho visto,ma come sai abbiamo una priorità molto più importante;ti prometto sul nostro amore che quando tutta questa storia sarà finita,e se vinceremo ci sposeremo.-E dopo questo i due si baciarono.
Il giorno dopo, quando la dea si alzò, vide che vicino al suo letto e a quello dell’ormai fidanzato Bred c’era ogni genere di frutta colta e pronta per essere mangiata.-Ti piace,mia cara?-Disse Bred avvicinandosi con un enorme mazzo di fiori porgendolo alla dea Alisya appena alzata.
Dopo di che continuarono l’allenamento e Bred imparò una tecnica capace di manipolare il fuoco che gli permetteva di poter uccidere una dea.-Mi raccomando,usa questa tecnica solo per uccidere mia sorella Anaktra.-Solo in caso di emergenza,non preoccuparti.-Disse Bred. Arrivò finalmente il giorno della battaglia,e la dea Alisya disse a Bred:-Che ne dici se facciamo partecipare anche gli eserciti dei regni che incontriamo che vogliono rendersi utili?-D’accordo,ma solo a combattere con gli eserciti di tua sorella;al combattimento finale ce la dobbiamo vedere solamente noi.-Sono pienamente d’accordo.-Forza allora andiamo!-Disse Bred che con la fidanzata Alisya si mise in cammino e, come pattuito,facevano la richiesta di combattimento a tutti i regni che incontravano;in pochi giorni di cammino riuscirono a raggruppare un enorme esercito fortissimo.
Dopo molti giorni di cammino, giunsero nei pressi della fortezza della malvagia dea Anaktra.-Io vado a spiare quella fortezza.- Bred,stai attento.-Disse la dea Alisya.-Noi veniamo con te!-Dissero due principi di due regni.-Siete sicuri di quello che fate?potrebbe essere pericoloso.-Credi che ad avere trucchi magici e segreti sia solo tu?-D’accordo,ma mi raccomando. Seguite sempre me!- Si!-Dissero i due principi che con Bred si allontanarono.
Arrivati vicinissimo alla fortezza, i nostri tre si divisero. Perfino Bred si spaventò nel vedere che l’esercito avversario era formato dai più terribili guerrieri di tutto il mondo: arpie,draghi,giganti minotauri e alti mostruosi esseri. All’improvviso si sentirono le grida di alcune guardie malvagie:-Siamo sotto attacco!-Principi! Ritiriamoci!-Gridò Bred che si diresse in fretta e furia all’accampamento.
Quando vi arrivò,vide che i due principi erano già lì,e ridevano.-Ma come fate a ridere?-Tranquillizzati,Bred,noi siamo maghi;abbiamo creato un bell’esercito e l’abbiamo mandato a combattere, così abbiamo più tempo per studiare una strategia efficace.-Mi avete fatto prendere un colpo!Credevo che qualche esercito era scappato da qui e stava assediando la fortezza.-Scusaci,di non averti avvertito.-Non fa niente,bene!Chiamate gli altri re!dobbiamo studiare subito una strategia forza!-Disse Bred;quando i re arrivarono,Bred disse:-Allora,che ne dite se ci dividiamo in tre parti e attacchiamo in tre diversi punti?-E tutti i re annuirono positivamente.-Allora due re con l’esercito delle catapulte attaccheranno a sud,i principi all’lato ovest,e io,Alisya e il resto dell’esercito con le “lancia-massi” attaccheremo a nord.
Ci vedremo all’entrata della fortezza.-Quando partiamo?-Chiese un principe e Bred disse:-All’alba!-E intanto l’esercito avversario stupidamente lottava contro il magico esercito creato dai principi.L’alba era arrivata,e ora l’enorme truppa d’assalto di Bred,e della dea Alisya, marciava.-Maestà! un’enorme esercito ci assale!-Un altro?Forza raggruppate le truppe! –Disse la dea Anaktra un po’ innervosita. Come stabilito,gli eseciti, divisi in tre,attaccarono nei 3 punti.
Mentre la battaglia infuriava,Bred,e la dea Alisya grazie alle “lancia-massi”riuscirono a penetrare all’interno della fortezza.-Lasciami i soldati,tu vai da tua sorella,io ti raggiungerò dopo.-D’accordo,Bred,stai attento!-Disse la dea Alisya,che si separò da Bred che col suo esercito,iniziò a fare piazza pulita dell’esercito nemico,grazie a delle tecniche magiche (e altri tipi)-Posso lasciarvi?Alisya ha bisogno di me!-Vai Bred!-Disse un principe che era con lui;mentre si allontanava,Bred si tranquillizzò vedendo che il resto dell’esercito era riuscito a penetrare da tutti i lati.-Ci rincontriamo cara sorella!-Disse Anaktra quando vide la sorella che si faceva strada verso di lei uccidendo senza pietà tutti quelli che gli si opponevano .E iniziò il tanto atteso scontro tra le due dee. Colpi,raggi,e magie micidiali animavano lo scontro;,ma la dea Anaktra giocò sporco,e mise in seria difficoltà la sorella Alisya.
Finalmente arrivò Bred,che col suo arco infuocato,fece fuori le restanti guardie che attaccavano la dea Alisya.-Bene!
Ti sei fatta un eroe ,ma non ti servirà..Golem!-Disse la dea Anaktra,ed ecco che dalle macerie spuntò un enorme golem di pietra che mise in seria difficoltà Bred che poteva a malapena difendersi,e stava quasi per essere sconfitto.-Bred!No!-Gridò la dea Alisya che,messa fuori combattimento per un po’ la dea Anaktra si mise a correre verso Bred per aiutarlo,ma la dea Anaktra, ripresasi,colpì con tutta la magia che aveva alle spalle la sorella Alisya uccidendola.-Alisya!No!-Gridò Bred che animato dal suo amore per la dea ormai uccisa,si liberò dalla morsa del golem,e scagliò verso di lui una moltitudine di frecce,polverizzandolo una volta per tutte .
Ora a noi strega maligna!-Gridò Bred che per la prima volta stava, adoperando la sua tecnica proibita;assorbendo dentro di se il suo arco infuocato,si avvolse completamente dalle fiamme,e usando tutto quel potere al massimo,uccise la dea.
Intanto tutto l’esercito aveva sconfitto i soldati malvagi,facendone scappare alcuni.-Abbiamo vinto!-Girdò un principe arrivato da Bred,ma si spaventò vedendo che la dea Alisya era morta tra le braccia di Bred.Ci vedremo alla foresta!Se volete venire sarete bene accetti.-Ma la dea è morta,Bred.- Non preoccupatevi,principe,ho in mente una soluzione.-D’accordo,allora vediamoci alla foresta!-disse un principe e Bred inziò a cavalcare velocemente verso la suddetta foresta con l’orma morta dea Alisya.
Arrivato, si diresse in fretta e furia verso il lago sacro;mise il corpo della dea Alisya al contro del lago, e pregò il lago sacro:-Lago sacro,tu che doni potere e vita a chi vuoi,ti prego di ridare la vita alla mia amata,anche a costa della vita mia stessa.-E come Bred chiese,la dea Alisya ritornò in vita ma lui perse la sua vita.-Bred,hai sacrificato la tua vita per me. Ora io ti ridò la vita.-Disse la dea Alisya che ridando la vita al suo amato,ritornò felice.-Una volta usciti dal lago,Bred disse:- Grazie.
Ora sposiamoci!-Si! Sono d’accordo,mio amato.-Disse la dea e i principi e i re,entrati nella foresta,portarono moltissimi dono come ringraziamento per l’aiuto dato in battaglia.-Eravamo sicuri che avresti fatto la cosa giusta.-Madre! Padre! Siete venuti anche voi!-Disse Bred contento di rivedere i suoi genitori.
Dopo di che,ci furono le nozze e un grande festa. Quasi alla fine,la dea Alisya disse a Bred:-Caro mio sposo,tu mi hai ridato la vita,haio rischiato la vita per proteggermi in battaglia,io ora ti dono l’immortalità come pegno del mio amore per te.-E tutti vissero felici e contenti in pace con tutti gli altri regni. E’ proprio vero: IL BENE VINCE SEMPRE SUL MALE.



Latorre Gioele

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